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FIRST AID for Artist
FAFA
per
CONTEMPORANEAMENTE 2014
 
Palazzo di Bianca Cappello – Via Maggio 42r – Firenze
Inaugurazione giovedì 4 dicembre 2014 ore 18:00
 
 
Con questo progetto vogliamo parlare in maniera ironica del mestiere dell’artista che vuole essere considerato un lavoratore come tutti gli altri lavoratori. Alla frequente domanda: “Che cosa fai nella vita?”, vogliamo sia possibile rispondere “l’Artista” senza dover poi incresciosamente passare all’inevitabile secondo quesito: “… Si, ma che lavoro fai?” L’idea di First Aid for Artist (FAFA) gioca sulle norme di sicurezza personale sul lavoro e l’obbligo di tenere all’interno di ogni attività almeno una cassetta di pronto soccorso (in base all’articolo 45 del D.Lgs. 81/08 del decreto 388 del 2003). La nostra cassetta First Aid for Artist contiene alcuni rimedi di primo soccorso per un artista in difficoltà. Si tratta di “auto medicamenti” con nomi che richiamano molti farmaci di uso – più o meno – comune che possono essere somministrati all’occorrenza.Per il supporto agli artisti che si trovano in situazione di emergenza la nostra cassetta First Aid offre inoltre balsami motivazionali in pillole audio.All’interno di FAFA (installazione audio) è possibile ascoltare i seguenti messaggi: “don’t worry … we take care of you … we need you … we trust you … we’re feeling you … we believe you”
Avvertenze speciali: usare FAFA solo in caso di emergenza!
Viviamo in una società che si nutre di medicinali, i farmaci sono diventati una necessità esistenziale, qualcosa di cui non possiamo fare a meno. Abbiamo pensato di sfruttare questa forma di dipendenza come provocazione artistica. Una piccola cassetta di pronto soccorso in cui i farmaci diventano stravaganti rimedi per artisti. Ogni giorno siamo ossessionati dall’idea di non essere compresi, capiti, di non vivere appieno la nostra esperienza professionale. Per questo spesso ci rivolgiamo alla farmacologia che ci illude di avere tutte le risposte ai nostri malesseri. Il confine tra la cura e il placebo non è però facile da distinguere, l’incertezza che ci avvolge non sembra avere la giusta medicina. A chi possiamo affidarci, a chi possiamo credere? Dove trovare sicurezza? …Una piccola cassetta bianca pare nascondere la risposta.

LCG gruppo di lavoro formato da tre figure artistiche che provengono da esperienze professionali diverse. Allieve dell’Accademia di Belle Arti Firenze, Progettazione Cura Allestimenti Artistici, hanno vinto il concorso Souk 2013 con l’installazione Fleur du Male. Lisa partecipa a mostre collettive (www.lisastampfer.blogspot.com), Chiara si occupa di programmi radiofonici e allestimenti teatrali (www.perelandrateatro.it); Giada partecipa con creazioni in ceramica a Töpfermarkt in der Keramikstadt di Gmunden e di Graz (www.postblinks.blogspot.it).
Lavori precedenti:
Leggerezza del vuoto video installazione LCG 2014 (Galleria la Corte);
Gibberish installazione audio LCG 2014 (Chiostro Accademia Belle Arti di Firenze)

LGC- FIRST AID for Artist (FAFA)
Installazione site-specific delle artiste Lisa Stampfer, Chiara Macinai, Giada Colacicchi per CONTEMPORANEAMENTE 2014
A cura di Olivia Turchi
GALLERIA TURCHI
Palazzo di Bianca Cappello – Via Maggio 42r – Firenze
Inaugurazione giovedì 4 dicembre 2014 ore 18:00
La galleria antiquaria Turchi presenta per Contemporaneamente 2014 un lavoro site-specific FIRST AID for Artist (FAFA)delle artiste Lisa Stampfer, Chiara Macinai e Giada Colacicchi. L’opera si propone come una riflessione ironica sul ruolo dell’artista nella società odierna, tesa a rivendicare credibilità ad una professione che spesso viene derubricata come un mero passatempo. L’idea di First Aid for Artist (FAFA) gioca sulle norme di sicurezza personale sul lavoro e l’obbligo di tenere all’interno di ogni attività almeno una cassetta di pronto soccorso (in base all’articolo 45 del D.Lgs. 81/08 del decreto 388 del 2003). La cassetta “First Aid for Artist” contiene alcuni rimedi di primo soccorso per un artista in difficoltà, “auto medicamenti” con nomi che richiamano molti farmaci di uso – più o meno – comune che possono essere somministrati all’occorrenza.
Nel palazzo che fu di Bianca Cappello, antico edificio quattrocentesco ristrutturato dall’architetto Bernardo Buontalenti e decorato a grottesche da Bernardino Poccetti intorno al 1580, ha sede oggi la galleria antiquaria di Giovanni Turchi che prosegue oggi, insieme alla figlia Olivia curatrice e storica dell’arte, l’attività fondata nel 1942 dal padre Giorgio e dalla madre Niccolina Gallori.








Corriere Della Sera Fiorentino 4/12/2014